“Sono spiritualmente presente e partecipe di questa corale preghiera mariana dedicata alla famiglia, che unisce nonni, genitori e figli nella trasmissione della fede, e che tanto bene fa al rinnovamento della nostra coscienza ecclesiale e di quelle ‘piccole chiese domestiche’ troppo spesso sfidate dallo spirito dell’individualismo e dell’egoismo, che si oppongono all’azione amorevole e unificante dello Spirito Santo”. Così il prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita monsignor Kevin Joseph Farrell si è rivolto ai partecipanti del IX Pellegrinaggio Nazionale delle Famiglie per la Famiglia, nell’ambito del XXVI Congresso Eucaristico Nazionale di Genova.
Da Dallas il prefetto ha inviato un saluto richiamando le parole di Papa Francesco nell’esortazione post sinodale “Amoris Laetitia” a proposito della capacità delle famiglie di rendere “credibile la bellezza del matrimonio indissolubile e fedele per sempre. È nella famiglia – scrive - che si apprende la fatica e la gioia del lavoro, l’amore fraterno, il perdono generoso, sempre rinnovato, e soprattutto il culto divino attraverso la preghiera e l’offerta della propria vita”.
“Questa verità fondamentale – prosegue - voi oggi volete testimoniare” e “così questo Pellegrinaggio diviene una bella ed efficace risposta all’appello che ancora Papa Francesco ci rivolge: «Le diverse espressioni della pietà popolare sono un tesoro di spiritualità per molte famiglie. Il cammino comunitario di preghiera raggiunge il suo culmine nella partecipazione comune all’Eucaristia».
Monsignor Farrell conclude il suo saluto affidando alla Santa Vergine del Rosario “tutte le famiglie presenti e quelle impossibilitate a partecipare, soprattutto le più povere e provate, perché siano abbondanti le grazie elargite dal Padre di ogni misericordia”.