I piccoli di tutto il mondo “rispondono” alla catechesi di Papa Francesco
Di loro Papa Francesco ha detto, nella udienza generale di mercoledì 18 marzo, che “portano vita, allegria, speranza, anche guai”. I bambini, ha aggiunto, “portano anche preoccupazioni e a volte tanti problemi; ma è meglio una società con queste preoccupazioni e questi problemi, che una società triste e grigia perché è rimasta senza bambini!”. Al messaggio di affetto espresso da Francesco i bambini, “ricchezza per l’umanità e anche per la Chiesa”, hanno risposto con disegni e commenti ispirati dal loro tipico “sguardo fiducioso e puro”.- “I bambini sanno sorridere: se sei arrabbiato e hai vicino a te un bambino piccolo che comincia a divertirsi, la tua rabbia si riduce. Oppure, se prendi un po’ del tuo tempo per divertirti con questo bambino, ti scorderai di quello che ti ha fatto innervosire, almeno in quell’istante lì. […] Anche Gesù è stato un bambino: Dio stesso ci ha mostrato che prima di diventare grandi bisogna passare attraverso la tappa dell’infanzia. Sono molto contento di ciò che ha detto il Papa perché ci sono alcune persone che non amano i bambini, e che li picchiano. Ma a partire da oggi credo che qualche cosa cambierà, perché queste persone hanno ricevuto il messaggio del Papa e forse ciò le cambierà”.(Carmel, Benin, vive in strada da sette mesi)