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Uniti per la famiglia   versione testuale


A Maputo, Mozambico, sono stati i presidenti delle strutture di Europa ed Africa che raccordano le conferenze episcopali dei due continenti ad aprire il seminario interamente dedicato alla famiglia, in programma dal 28 al 31 maggio.
 
 
Si è aperto con i messaggi dei due presidenti dei consigli delle conferenze episcopali di Europa e Africa, “La gioia della famiglia”, il seminario organizzato dai due organismi continentali, svoltosi a Maputo, in Mozambico, dal 28 al 31 maggio.
 
In particolare, Monsignor Gabriel Mbilingi, Arcivescovo di Lubango (Angola) e Presidente del Simposio delle Conferenze Episcopali d’Africa e Madagascar (SECAM), nell’ intervento inaugurale intitolato “Sintesi delle sfide del Sinodo nel 2014 e prospettive per il prossimo Sinodo nel 2015”, ha invitato le famiglie a essere audaci nel difendere i loro valori familiari e ad avere il coraggio di dire “no” alle nuove ideologie che cercano di distruggere il matrimonio e la famiglia. L’Arcivescovo ha quindi fatto appello alla Chiesa perché rafforzi la cellula fondamentale della società nel suo impegno di annunciatrice del Vangelo della famiglia e della civiltà dell'amore. Monsignor Mbilingi ha anche sottolineato che «l’inculturazione efficiente ed efficace» del messaggio di Cristo è fondamentale per rispondere alle sfide pastorali globali del nostro tempo, chiedendo forti scelte pastorali al fine di salvare la famiglia dalla distruzione.
 
Il Presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali dell’Europa (CCEE), il Cardinale Péter Erdő, Arcivescovo di Esztergom-Budapest, in un testo letto a suo nome da parte del Segretario generale del CCEE, Monsignor Duarte da Cunha, ha parlato soprattutto delle conseguenze della secolarizzazione e dell'individualismo sulla famiglia. Dopo aver lamentato la rapida diminuzione dei matrimoni, sia in ambito civile che ecclesiastico, egli ha quindi esortato il clero e altri agenti pastorali a sostenere e incoraggiare le coppie nella loro vita coniugale. Il Cardinale ha inoltre registrato, quale fenomeno molto incoraggiante nel mondo di oggi, l'esistenza di moltissime comunità composte da famiglie, legate soprattutto dalla fede e dall’impegno religioso, che sostengono la Chiesa e le altre famiglie. Il Presidente del CCEE ha infine dichiarato ai membri della Chiesa africana lì presenti che l'Europa rispetta e ammira i valori della vita della famiglia in Africa. Egli ha pertanto chiesto un incremento della collaborazione tra la Chiesa in Africa e in Europa, in quanto processo estremamente arricchente per entrambi i continenti.
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