Notizie, al 25 luglio 2016, in provenienza dall'Africa, dagli Stati Uniti e dalla Francia sui seguenti temi : assemblea plenaria del SCEAM, i vescovi di California contro la pena di morte, cosa dire ai bambini dopo gli attentati, la maternità surrogata al centro di un conflitto tra la Francia e la Corte europea dei diritti dell’uomo.
• AFRICA/SCEAM
Il Simposio delle Conferenze episcopali d'Africa e di Madagascar si è riunito in assemblea plenaria dal 18 al 25 luglio 2016 a Luanda, in Angola, sul tema "La famiglia africana, ieri, oggi e domani, alla luce del Vangelo", come si legge nel testo finale già pubblicato il 24 luglio e disponibile sul sito del SCEAM,
in inglese. I vescovi hanno sopratutto discusso i temi della bellezza del matrimonio, della famiglia in quanto "santuario di vita" e hanno elencato le maggiori sfide pastorali da affrontare.
• STATI UNITI/PENA DI MORTE
I vescovi di California
hanno annunciato recentemente il loro sostegno alla “proposta 62”, un’iniziativa di elettori su una votazione nel novembre prossimo, allo scopo di abrogare la pena di morte in questo stato americano. È quanto riferisce il portale cattolico svizzero
cath.ch, che riprende una notizia proveniente dal "
Catholic Herald". Con un braccio della morte in cui ci sono 747 persone, la California annovera la popolazione più alta di condannati a morte negli Stati Uniti. Dal 2006, però, non c’è stata nessuna esecuzione in questo stato, a causa delle battaglie giuridiche sull’uso dell’iniezione letale e dell’intervallo di parecchi decenni tra condanne e esecuzioni, ricorda cath.ch.
• FRANCIA/ATTENTATI
Dopo il tragico attentato svoltosi a Nizza il 14 luglio, giorno della festa nazionale francese, e la serie di violenze che colpiscono il mondo, trovare le parole giuste per parlare di tali eventi con i bambini è una sfida maggiore. Il settimanale cristiano francese "
La Vie" ha consultato uno psicoanalista cattolico su questo tema. Alla domanda "Cosa si può rispondere ai bambini che chiedono perché Dio ha permesso questo ?", tra l’altro, bisogna affermare la certezza che non è Dio a volere questa violenza, che non si tratta né di una punizione, né di un ammonimento. "Dio può cambiare i cuori, ma l’uomo può scegliere di diventare duro", ricorda ancora la rivista "La Vie".
• FRANCIA/MATERNITÀ SURROGATA
Il 21 luglio, la Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU) h
a condannato la Francia per aver rifiutato la trascrizione all’anagrafe dei certificati di nascita di bambini nati all’estero tramite maternità surrogata. Tale decisione riguarda le cartelle di due uomini che hanno avuto ricorso a madri surrogate in India, parecchi anni fa. In un
comunicato pubblicato lo stesso giorno, l'associazione francese di difesa della vita Alliance Vita ha condannato un "abuso del diritto contro l'uomo".