«Il
vocabolario è il custode delle sfumature. È nemico di quanti pensano che il mondo sia tutto bianco o nero, bello o brutto. È una grande cosa imparare a chiamare con il suo nome tutto ciò che esiste e capita». Scrive così don Andrea Ciucci, officiale del nostro Dicastero, nel suo libro “Le parole che voglio sentire” (edizioni San Paolo, 13,00 euro), presentato mercoledi 2 ottobre alle ore 18.30 presso l’Università ECampus di Roma, alla presenza di Paola Martini, Presidente dell’Associazione Comunicare e Rita Neri, Responsabile romana dell’ateneo organizzatore, con il coordinamento della vaticanista Francesca Paltracca.
Il libro è una sorta di manuale di “pronto soccorso” per i cambiamenti della pubertà e dell’adolescenza. Con un linguaggio semplice e chiaro, proprio dell’età dei lettori cui si rivolge prioritariamente, parla da amico, saggio e comprensivo, ai ragazzi che vivono il delicato passaggio esistenziale dall’infanzia all’età adulta, attraverso “dieci parole per pensare” i problemi tipici di quest’età: fidarsi, studiare, emozionarsi, faticare, comunicare, litigare, amare, aspettare, scegliere, sognare.
«Tutto accade quasi di sorpresa. Un giorno ci si sveglia e il mondo sembra cambiare. […] A dodici anni non cambia il mondo. Si cambia». Inizia così l’appassionante viaggio letterario e pastorale nel mondo dei giovanissimi.