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La Croazia difende la famiglia ![versione testuale](../../pcpf/images/eye2.gif)
La popolazione si è espressa in Referendum: la Costituzione tuteli l’unione stabile ed esclusiva tra un uomo e una donna
![](v3_s2ew_consultazione.redir_allegati_doc%3Fp_id_pagina=5660&p_id_allegato=9730&p_url_rimando=%252Fpcpf%252Fallegati%252F5660%252FCroazia_cover.jpg) La popolazione croata, con la maggioranza del 65% in un Referendum, nonostante una campagna ostile di comunicazione promossa da lobbies, ha deciso che la definizione del matrimonio come « unione stabile ed esclusiva tra un uomo e una donna» debba essere inserita nella Carta Costituzionale. «Crediamo che il matrimonio, i figli e la famiglia siano questioni così importanti che tutta la società deve decidere su di essi», aveva dichiarato Zeljka Markic, tra i leaders delle associazioni e movimenti cattolici promotori del Referendum. Al quesito referendario: “Sei d’accordo all’introduzione nella Costituzione della proposizione che il matrimonio è l’unione stabile ed esclusiva tra un uomo e una donna?”, i croati hanno risposto “si”. I cattolici sono quasi il 90% della popolazione in Croazia.
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