Nel Vangelo (Mt 23, 1-12) Gesù ci ha dato due importanti indicazioni: lautorità deve essere esercitata come un servizio umile e disinteressato: Chi tra voi è più grande, sarà vostro servo; linsegnamento deve essere dato più con la testimonianza della vita che con le parole, non come gli scribi e i farisei i quali dicono e non fanno.
Nella seconda lettura (1Ts 2, 7) lapostolo Paolo ha ricordato che egli aveva amato i cristiani della comunità da lui fondata con la tenerezza e la generosità di una madre, con il dono totale di se stesso, fino a mettere tutte le sue energie a loro servizio e a lavorare per loro giorno e notte: Fratelli, siamo stati amorevoli in mezzo a voi come una madre che ha cura dei propri figli. Così, affezionati a voi, avremmo desiderato trasmettervi non solo il Vangelo di Dio, ma la nostra stessa vita, perché ci siete diventati cari. Un poco più avanti in una parte del testo che oggi non è stata letta, lapostolo paragona il suo amore per i fedeli a quello di un padre, impegnato con grande responsabilità a dare uneducazione personalizzata ai propri figli, ragionando con ciascuno di loro: Sapete pure che, come fa un padre verso i propri figli, abbiamo esortato ciascuno di voi, vi abbiamo incoraggiato e scongiurato di comportarvi in maniera degna di Dio (1Ts 2, 12). .....