"Pari opportunità e diritti nelle famiglie contemporanee": è il tema caratterizzante quest’anno la Giornata che l’Onu dedica alla famiglia
Come ogni anno il 15 maggio si celebra in diverse parti del mondo la Giornata internazionale delle famiglie: un’iniziativa promossa da oltre vent’anni dall‘Onu per sensibilizzare la società mondiale rispetto all’importanza fondamentale che ha la famiglia, la pietra angolare del vivere bene insieme. Il tema scelto per il 2015 è stato “Pari opportunità e diritti nelle famiglie contemporanee”.
«Infatti – scrive l’Organizzazione delle Nazioni Unite in una nota a margine della Giornata di quest’anno – in alcune regioni della terra la discriminazione nei confronti delle donne, riscontrabile a livello familiare, è pienamente accettata e integrata nel quadro giuridico degli stati e portata avanti dalle politiche dei governi. Leggi relative alla famiglia codificano effettivamente la discriminazione contro le donne e le ragazze mettendole in una posizione subordinata agli uomini all’interno del nucleo familiare, replicando poi queste disuguaglianze a livello di comunità e di società tutta. I costumi sociali infatti spesso riflettono leggi esistenti che consentono e rafforzano pratiche di disparità di genere che vanno anche a violare i diritti dei bambini; una di queste è ad esempio quella connessa alla dote, che può portare anche a matrimoni precoci, forzati».
La Giornata internazionale delle famiglie è stata proclamata dall‘Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1993 e riflette l‘importanza attribuita alla famiglia da parte della comunità internazionale. Questa Giornata ad-hoc offre infatti l‘opportunità di promuovere una maggiore consapevolezza a livello globale delle problematiche relative alle famiglie e di aumentare la conoscenza dei processi sociali, economici e demografici che colpiscono i nuclei domestici sparsi per il pianeta. In molti paesi, durante il 15 maggio, si dà una speciale possibilità alle famiglie di mettere in evidenza, in dibattiti pubblici, diverse aree di interesse e di fondamentale importanza per la cura e promozione della cellula fondamentale della società. Le attività di diffusione solitamente comprendono workshop e conferenze, programmi radiofonici e televisivi, articoli di giornale e programmi culturali.