I vescovi americani, nel corso dell’annuale Assemblea generale di primavera, hanno stilato una bozza di lavoro con le priorità dal 2017 al 2020: in cima alla lista svettano famiglia e matrimonio
Sono la famiglia e il matrimonio le priorità principali della Conferenza episcopale degli Stati Uniti (USCCB). E’ quanto emerso da un documento approvato dall’Assemblea generale di primavera, organizzata come ogni anno dai vescovi americani e svoltasi tra il 10 e il 12 giugno a Saint Louis.
In una votazione dove i favorevoli sono stati 165 su 182, i membri dell’Assemblea hanno approvato una bozza di lavoro per un piano strategico che andrà dal 2017 al 2020; bozza di lavoro sviluppata in maniera collegiale e condivisa dai vescovi convenuti a Saint Louis e che nelle prossime settimane passerà al vaglio di commissioni ad-hoc. Saranno infatti queste, alla fine, che presenteranno il piano strategico conclusivo all’Assemblea generale prevista per il prossimo novembre, in modo tale da essere approvato definitivamente. Le priorità sottolineate dai vescovi statunitensi, alle quali prestare massima attenzione e sforzi pastorali, sono state dunque, in ordine: la famiglia e il matrimonio, l’evangelizzazione, la libertà religiosa, la vita umana e la sua dignità, la vocazione e la formazione permanente.