Il Cardinal Antonelli, Presidente Emerito del PCF, approfondisce in un’intervista televisiva gli argomenti trattati nel suo recente volume “Crisi del matrimonio e Eucarestia”
«Alcuni, all’interno della Chiesa, mettono in discussione l’indissolubilità del matrimonio, altri, pur non mettendo in discussione l’indissolubilità del matrimonio, tuttavia ritengono compatibile il matrimonio indissolubile, inteso come un ideale, con una seconda unione di fatto, e quindi con l’ammissione all’Eucarestia. Costoro però non giustificano questa convinzione: è più un’esigenza pratica di rispondenza a una situazione sociologica molto diffusa, ma non motivata teologicamente».
Sono alcune delle parole del Cardinale Ennio Antonelli, Presidente Emerito del Pontificio Consiglio per la Famiglia, pronunciate nel corso dell’intervista televisiva rilasciata a padre Santiago Martin, dei Francescani di Maria. Il colloquio, tutto incentrato sui temi affrontati dal Cardinale nel suo ultimo libro “Crisi del matrimonio e Eucarestia”, ha toccato i temi più spinosi che il Sinodo sulla Famiglia di ottobre dovrà affrontare, come ad esempio divorziati-risposati, convivenze, direzione spirituale, sessualità, dottrina, misericordia divina, gradualità della conversione.