A L’Avana il post-congresso degli operatori di pastorale familiare: al centro sfide e linee di azione per la famiglia oggi
L’obiettivo era “contribuire allo sviluppo di linee di azione pastorale che rispondessero alle esigenze della nuova evangelizzazione nel campo della pastorale della famiglia in America Latina e nei Caraibi”. Per questo gli operatori di pastorale familiare dei Caraibi si sono riuniti nella Casa sacerdotale San Giovanni Maria Vianney, a L’Avana, dal 9 al 13 novembre, all’indomani e sullo stesso tema del 1° Congresso latino-americano degli agenti pastorali familiari (COLPAFA) di Panama: “La mia famiglia e io serviamo il Signore”.
Vi erano rappresentanze provenienti da Cuba, Curaçao, Repubblica Dominicana e Porto Rico, monsignor Juan García Rodríguez, arcivescovo di Camagüey e presidente della Commissione episcopale per la famiglia della Conferenza dei vescovi cattolici di Cuba, e monsignor Luis A. Secco, vescovo di Willemstad, Curazao e capo per la regione dei Caraibi del Dipartimento famiglia, vita e gioventù della Conferenza episcopale Latino-americana (CELAM). Come strumento di lavoro è stato adoperato il risultato delle conclusioni della prima COLPAFA, che coglieva cinque aspetti: famiglia ed educazione, famiglia e comunicazione, famiglia e vita (politica pubblica), famiglia ed economia e famiglia e nuova evangelizzazione. I partecipanti si sono riuniti in piccoli gruppi per riflettere su luci e ombre, sfide e linee di azione in materia di famiglia, pastorale familiare e agenti di pastorale familiare delle regioni. Le presentazioni hanno riguardato i temi “Luci e ombre della famiglia”, “Il piano di Dio per la famiglia” e “Le sfide della famiglia oggi nella nuova evangelizzazione”.