Fino al 25 aprile ad Assisi la XVIII Settimana di studi sulla spiritualità coniugale e familiare
È iniziata il 22 aprile, alla Domus Pacis di Assisi, e si concluderà lunedì 25, la XVIII Settimana nazionale di studi sulla spiritualità coniugale e familiare, promossa dall’Ufficio nazionale per la pastorale della famiglia della Cei. “Nell’orizzonte tracciato dalle riflessioni condotte nel primo anno della Settimana di studi – spiega don Paolo Gentili, direttore dell’Ufficio Cei – si potranno approfondire alcuni contenuti specifici inerenti al tema. La custodia della famiglia come luogo generativo della differenza sessuale, che emerge visibilmente nel corpo umano, è oggi un compito profetico della comunità cristiana. Tale custodia, nella dimensione contemporanea, vive la difficoltà della colonizzazione ideologica (come la chiama Papa Francesco) operata dalla gender theory, che adombra lo sguardo sulla realtà. In tal senso la Chiesa è faro che indica la rotta da seguire e le famiglie dei credenti sono come fiaccole che illuminano la notte. È la ‘Chiesa in uscita’ che si fa compagna di viaggio dell’amore sponsale, del compito genitoriale e delle famiglie ferite, per restituire alle future generazioni il giardino del principio. I workshop proveranno a tradurre i contenuti offerti dai relatori negli ambiti proposti, delineando la modalità pastorale con cui la comunità cristiana può sostenere il matrimonio tra uomo e donna e, attraverso ‘la piccola Chiesa domestica in uscita’, percorrere le cinque vie per un nuovo umanesimo: uscire, annunciare, abitare, educare, trasfigurare”. L’appuntamento è l’ultimo del triennio dedicato allo studio del tema: “…maschio e femmina li creò (cfr. Gen 1,27): le radici sponsali della persona umana”. Per info: www.chiesacattolica.it/famiglia