Dalla teoria alla pratica per rispondere alle sfide e alle domande delle famiglie
Erano più di 150 i delegati impegnati nella pastorale familiare - coppie, famiglie con figli, sacerdoti, religiosi e religiose, consiglieri familiari - provenienti dalle sedici diocesi croate, ma anche dalla diocesi di Cattaro in Montenegro e dall’arcidiocesi di Sarajevo in Bosnia, che il 22 e 23 aprile hanno partecipato, a Osijek , in Croazia, alla Seconda Giornata Nazionale di Studio per agenti della Pastorale della Famiglia sul tema “Paternità e maternità, le due facce della missione di essere genitori”.
“Oggi la famiglia è minacciata da molte parti - ha detto mons. Duro Hranic, arcivescovo di Dakovo-Osijek - ma l’indissolubilità del matrimonio cristiano non è una meta da conseguire, bensì un principio dal quale si parte”. Secondo Peter Hodzic, dall’Ufficio nazionale per la famiglia, “servono esempi positivi della gioia di essere genitori per incoraggiare sia gli sposi sia i giovani affinché non rimandino il matrimonio a lungo”. L’argomento sarà ulteriormente elaborata nelle diocesi e nelle parrocchie della Croazia nei prossimi due anni: l’anno pastorale 2016/2017 sarà dedicato alla paternità, quello successivo alla maternità, così come il Terzo Incontro Nazionale delle Famiglie Cattoliche Croate, che avrà luogo nel 2018 al santuario della Madonna dell‘Isola a Solin, nell’arcidiocesi di Split-Makarska.