La Conferenza episcopale indiana ha presentato la traduzione. Obiettivo: “contagiare” la società
“Diffondere nelle basi della società gli insegnamenti dell’esortazione, avendo come focus le famiglie cattoliche”. Per questo motivo La Conferenza episcopale dei vescovi di rito latino (Ccbi) dell’India ha sponsorizzato la traduzione in hindi dell’Amoris Laetitia, l’esortazione apostolica post-sinodale “sull’amore nella famiglia” pubblicata da Papa Francesco lo scorso 8 aprile.
La traduzione è stata presentata in conferenza stampa a Bangalore, in Karnataka. Il testo è stato mostrato per la prima volta dal cardinal Oswald Gracias, arcivescovo di Mumbai, presidente della Ccbi e della Federazione delle Conferenze episcopali asiatiche (Fabc), che ha consegnato la prima copia nelle mani di monsignor Anil Couto, arcivescovo di Delhi. L’impegno da parte della Conferenza, affermano i vescovi, è “rafforzare la vita familiare, nonostante tutte le sfide che essa affronta”: la traduzione sarà utile soprattutto ai cattolici della parte settentrionale del Paese, dove l’hindi rappresenta la lingua madre. Nel corso della conferenza stampa i vescovi hanno ricordato che anche i prossimi appuntamenti della Ccbi saranno incentrati sul tema della famiglia: l’11ma assemblea plenaria della Fabc a Colombo, in Sri Lanka, dal 28 novembre al 4 dicembre 2016 avrà per tema “La famiglia cattolica: la Chiesa locale dei poveri e la missione della misericordia” e l’11ma assemblea plenaria che si terrà a Bhopal (in Madhya Pradesh) dal 31 gennaio all’8 febbraio 2017 discuterà della “Gioia dell’amore nella famiglia: l’Amoris Laetita e le sue implicazioni per l’India”.