Intervista con il card. Péter Erdõ, presidente del Ccee
Il fenomeno è chiamato dagli esperti come "inverno demografico": il quadro della natalità oggi, in Europa, mostra infatti dati mai finora raggiunti con l‘indice di fecondità che è quasi dappertutto al di sotto di 2.0 per donna in età fertile. Nei Paesi dove persiste una forte immigrazione il dato diventa meno preoccupante (Belgio, Germania, Lussemburgo, Scozia, Spagna, etc.). Dove invece non c‘è immigrazione, come nell‘est dell‘Europa, l‘invecchiamento è più rapido. Crescono inoltre i bambini che nascono fuori dal matrimonio e in alcune nazioni del Nord e dell‘Est arriva a superare il 50% delle nascite. Maria Chiara Biagioni, per Sir Europa, ne ha parlato con il card. Péter Erdõ, arcivescovo di Esztergom-Budapest e presidente del Consiglio delle Conferenze episcopali d‘Europa (Ccee). Al tema della famiglia e della natalità in Europa, il Ccee ha dedicato nel 2010 l‘assemblea plenaria di Zagabria. Alla vigilia dell‘Incontro mondiale delle famiglie che si svolgerà a Milano dal 30 maggio al 3 giugno, il card. Erdõ commenta i dati di una ricerca demografica presentata a Zagabria. ......