Tra le conclusioni tratte dal VI Incontro Mondiale delle Famiglie, realizzato a Città del Messico nel mese di gennaio del 2009, è stata evidenziata l’urgenza di dare impulso alla soggettività ecclesiale e sociale della famiglia. Per rispondere a tale necessità questo Dicastero ha avviato il progetto intitolato: «La famiglia, soggetto di evangelizzazione». Mediante questo progetto intendiamo prestare un servizio rivolto alla comunione ecclesiale e alla pastorale familiare. In molti paesi si realizzano esperienze pastorali interessanti, che pongono in evidenza come le famiglie siano soggetti responsabili ed attivi della missione evangelizzatrice. Abbiamo promosso un’ampia raccolta di tali esperienze che sottoporremo ad un adeguato discernimento per far conoscere poi quelle che risulteranno più fruttuose e in grado di ispirare esperienze analoghe. Le esperienze sono fatti concreti e riteniamo che i fatti concreti siano più eloquenti dei discorsi. Anche se non si possono ripetere tali e quali tuttavia possono stimolare la responsabilità e la creatività.
Nei giorni 25, 26 e 27 novembre 2010 terremo un Congresso internazionale a Roma, nel corso del quale ci proponiamo di presentare un buon numero di esperienze pastorali significative, nelle quali si manifesta la soggettività evangelizzatrice delle famiglie nella propria casa, nell’animazione di varie attività pastorali, nell’impegno civile e nella Missio ad gentes. Il programma del Congresso sarà articolato in tre giornate. Ogni giorno si terrà una conferenza introduttiva alla quale seguiranno specifiche esperienze previamente selezionate e momenti di discussione ad esse relativi.
Il primo giorno rifletteremo sulla famiglia cristiana come soggetto di evangelizzazione nella sua vita quotidiana. La conferenza che introdurrà il tema, a carico di S.E. Jean Laffitte, Segretario del Dicastero, farà riferimento alla spiritualità e responsabilità missionaria della famiglia. Si vuole sottolineare che il rapporto vivo con Cristo vivo è la sorgente dell‘autentica evangelizzazione. Seguiranno esperienze relative a spiritualità e testimonianza delle famiglie (preghiera in famiglia, stile di vita, apertura alla trasmissione della vita, nel mondo del lavoro, della scuola, del tempo libero, con i parenti, amici e vicini); ed esperienze paradigmatiche della missionarietà familiare (coppie animatrici, famiglie impegnate nella missione ad gentes).
Il tema trattato nel secondo giorno sarà la famiglia cristiana soggetto di evangelizzazione nella pastorale. La conferenza si soffermerà sull’impegno responsabile delle famiglie nella pastorale a livello di parrocchia, di associazione e di diocesi e sarà tenuta dal vescovo spagnolo Juan Antonio Reig Plá. Le esperienze saranno quelle di famiglie che si occupano dell’educazione cristiana dei bambini e degli adolescenti; di famiglie impegnate nella preparazione al matrimonio; di famiglie attive negli incontri di preghiera e di formazione e in piccole comunità; di famiglie che si dedicano all’accompagnamento delle coppie in difficoltà e delle coppie irregolari. In questo ambito emergerà anche il contributo con cui i carismi particolari possono arricchire la pastorale ordinaria delle comunità ecclesiali.
Il terzo giorno verterà sull’argomento: la famiglia soggetto di evangelizzazione attraverso l’impegno nella società. La conferenza introduttiva, pronunciata da S.E. Mons. Giancarlo Petrini, del Brasile, svilupperà il tema «Famiglie, solidarietà ed impegno civile». Saranno presentate e discusse esperienze riguardanti il volontariato e le reti di solidarietà, l‘impegno culturale e politico.
In tutto si terranno 3 relazioni concettuali e 29 presentazioni di esperienze. E‘ importante concentrarsi sulla famiglia soggetto di evangelizzazione sia nella sua vita quotidiana, sia nelle attività pastorali specifiche, secondo l’insegnamento del Servo di Dio Giovanni Paolo II, il quale ha scritto: «La famiglia cristiana è chiamata a prendere parte viva e responsabile alla missione della Chiesa in modo proprio e originale, ponendo cioè al servizio della Chiesa e della società se stessa nel suo essere ed agire, in quanto intima comunità di vita e di amore» (Esortazione Apostolica post-sinodale Familiaris Consortio, n. 50).
Nel mese di settembre del 2009 abbiamo tenuto un Seminario internazionale di studio in occasione del quale si è giunti alla conclusione che la famiglia, in accordo con la propria identità, è chiamata ad essere protagonista della missione evangelizzatrice, vivendo la propria vocazione ad essere comunità di vita e di amore come piccola chiesa domestica, testimoniando la gioia della fede attraverso la rete delle relazioni stabilita dai suoi membri nel proprio ambiente, attivandosi nella comunità ecclesiale mediante i vari servizi pastorali, assumendo impegni coerenti con il vangelo nella società civile.
Al Congresso parteciperanno 200 operatori di pastorale familiare (13 Vescovi, 25 sacerdoti, 4 religiose, 158 cristiani laici, la maggior parte coppie di coniugi). Saranno rappresentati 38 nazioni dei seguenti continenti: Europa, Asia, America, Africa e Oceania. I partecipanti sono responsabili o rappresentanti delle Commissioni Episcopali di Pastorale Familiare; dei Movimenti, Gruppi, Associazioni e Centri Accademici di Scienze delle Famiglie. Il Congresso darà avvio a un processo di comunicazione permanente guidato dal Pontificio Consiglio per la Famiglia a servizio di una comunione dinamica tra le Chiese particolari.