Sono lieto di tornare qui a Città del Messico dopo il VI Incontro Mondiale delle Famiglie e rivivere spiritualmente quellevento straordinario. Sono lieto di celebrare ancora una volta la S. Messa davanti allimmagine della Vergine di Guadalupe, madre, evangelizzatrice e patrona del Messico e di tutta lAmerica.
Dal Vangelo di Marco abbiamo ascoltato il racconto della guarigione dellindemoniato di Gerasa. Gesù lo libera da una moltitudine di demoni. La gente del luogo rimane impressionata, inquieta e impaurita. Ma quelluomo, guarito, è pieno di gratitudine e di entusiasmo; vorrebbe lasciare tutto e seguire immediatamente Gesù come discepolo itinerante, alla maniera degli apostoli e degli altri che lo accompagnavano nel suo continuo andare da una città allaltra per predicare il Vangelo. Gesù non esaudisce questo desiderio; non gli permette di lasciare la sua casa. Gli chiede però di diventare missionario nel suo ambiente: Va nella tua casa, dai tuoi, annunzia loro ciò che il Signore ti ha fatto e la misericordia che ti ha usato. Quelluomo obbedisce e prontamente si mette ad evangelizzare tra i suoi familiari e tra gli abitanti del suo territorio. Egli se ne andò e si mise a proclamare per la Decapoli ciò che Gesù gli aveva fatto, e tutti ne erano meravigliati. Anchegli è discepolo e collaboratore di Gesù, sebbene in un modo diverso dagli altri.