1. Al Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per studi su Matrimonio e Famiglia va il mio plauso per aver promosso questo ciclo di conferenze Profili di santità coniugale. Una iniziativa pastoralmente opportuna, ma prima ancora teologicamente significativa.
2. In prossimità delGrande Giubileo del 2000, Giovanni Paolo II nella lettera apostolica Tertio Millennio Adveniente metteva in risalto limportanza del riconoscimento ufficiale della santità in generale e particolarmente della santità coniugale. Il più grande omaggio, che tutte le Chiese renderanno a Cristo alla soglia del terzo millennio, sarà la dimostrazione dellonnipotente presenza del Redentore mediante i frutti di fede, di speranza e di carità in uomini e donne di tante lingue e razze, che hanno seguito Cristo nelle varie forme della vocazione cristiana. Sarà compito della Sede Apostolica, nella prospettiva del terzo millennio, aggiornare i martirologi per la Chiesa universale, prestando grande attenzione alla santità di quanti anche nel nostro tempo sono vissuti pienamente nella verità di Cristo. In special modo ci si dovrà adoperare per il riconoscimento delleroicità delle virtù di uomini e donne che hanno realizzato la loro vocazione cristiana nel matrimonio: convinti come siamo che anche in tale stato non mancano frutti di santità, sentiamo il bisogno di trovare le vie più opportune per verificarli e proporli a tutta la Chiesa a modello e sprone degli altri sposi cristiani (TMA 37).