"La poltrona del Papa", corto d‘autore. "Come quel bimbo, in tanti vorrebbero essere nelle sue braccia".
Un video per Francesco, un corto d‘autore come regalo, nell‘anniversario del conclave che lo ha eletto Pontefice il 13 marzo 2013. Si intitola "Sulla poltrona del Papa". Lo ha girato, come sua opera prima, l‘attrice Cristiana Capotondi che fa così il suo esordio in qualità di regista. Il sito internet di Repubblica lo anticipa nella sua versione integrale. E‘ un cortometraggio di 7 minuti, di forte impatto e che riguarda il tema dei bambini in affido. Il video è ispirato dalla vicenda di Carlos (ma il suo vero nome è Didier Ferruccio), il piccolo di 6 anni che lo scorso ottobre, durante l’incontro internazionale delle famiglie organizzato dal Pontificio Consiglio per la Famiglia, andò a sorpresa a sedersi sulla sedia di Jorge Mario Bergoglio alzatosi per parlare al microfono. "Sono rimasta molto colpita dal Papa argentino - commenta Cristiana Capotondi - Quando ho visto quel bambino correre verso di lui, e il Papa abbracciarlo, ho immaginato quanta gente vorrebbe essere nelle braccia di Francesco. In molti, credo. Mi è venuto il desiderio non solo di impersonare una vicenda, ma di raccontare una storia. Continuavo a pensare al Papa. E‘ un uomo con uno spiccato rapporto tattile. Basti pensare a quando ha fatto la lavanda ai piedi ai detenuti del carcere minorile; oppure quando ha baciato un lebbroso in Piazza San Pietro; o ancora, quando dice alle coppie di litigare pure, magari di tirarsi anche i piatti, ma la sera di fare pace. Ecco, questa sua dolcezza mi è arrivata addosso con l‘immagine dell‘abbraccio al piccolo Carlos, che si è andato poi a sedere sulla sua poltrona di Papa".
Da quel frammento l‘idea si è allargata a una storia di affido e di adozione. Proprio da qui parte il video: dalla vicenda di una famiglia che non può avere figli (Cristiana Capotondi e Denis Fasolo), e che decide di contattare l‘AIBI, il movimento Amici dei bambini. "Le pratiche di adozione in Italia sono molto lunghe: per Carlos, che è colombiano, e per suo fratello Johan Ferruccio, anch‘egli presente nel video, i genitori adottivi hanno aspettato 2 anni". L‘omaggio del video al Papa verrà ora consegnato dalla regista al segretario particolare di Francesco, monsignor Alfred Xuereb. Nel corto, prodotto da Mario Gianani per la Wildside, c‘è il contributo di alcune immagini di repertorio del Centro Televisivo Vaticano, e i ringraziamenti al Pontificio Consiglio delle Comunicazioni sociali e al Pontificio Consiglio per la Famiglia. A Casa Santa Marta, la residenza del Pontefice, raccontano che il Papa aveva spesso ripensato al bambino che si era seduto sulla sua poltrona. Era rimasto impresso nella sua mente, ma non aveva più saputo niente di lui. Cristiana Capotondi è andata a trovare la famiglia di Carlos in Abruzzo, e lo ha riportato a girare alcune scene a Piazza San Pietro. Bergoglio ritroverà così Carlos-Didier in video, nella veste, adesso, di piccolo attore.