Mons. Laffitte sul convegno promosso dall’Istituto Giovanni Paolo II
“Dentro il cammino sinodale che vede tutta la Chiesa impegnata a riflettere sulle sfide della famiglia, è parso opportuno dedicare una riflessione sul contributo di Giovanni Paolo II sul tema del matrimonio e della famiglia alla vigilia della sua canonizzazione.” Così il Segretario del Pontificio Consiglio per la Famiglia S. Ecc. Mons. Jean Laffitte presenta il senso del convegno che si celebra a Roma il 20 a e il 21 marzo 2014, intitolato Giovanni Paolo II: il Papa della Famiglia. Il convegno internazionale è organizzato dall’Istituto Giovanni Paolo II, “non una facoltà di teologia morale come altre, ma un Istituto presente in cinque continenti, voluto dal Beato Papa polacco per approfondire la dimensione antropologica, sacramentale ed etica del matrimonio e della famiglia”.
La centralità dell’opera di questo Papa presto santo, in ordine ai temi del matrimonio e della famiglia è, secondo Mons. Laffitte, unica ed eccezionale: “il suo insegnamento rappresenta il maggior contributo che possiamo registrare nell’intera storia della Chiesa su questi temi. Esso è costituito da due grandi capitoli: da un lato i documenti magisteriali (su tutti l’esortazione Familiaris Consortio, l’istruzione Donum Vitae, la parte morale del Catechismo della Chiesa Cattolica, la Lettera alle Famiglie, l’enciclica Evangelium Vitae), dall’altro quello straordinario corpus costituito dalle 134 catechesi sull’amore umano pronunciate tra il 1979 e il 1984, conosciute come la Teologia del Corpo e studiate ancora oggi da più di 100 fra istituti universitari e centri di spiritualità sparsi in tutto il mondo. Tali catechesi sono preziose – ci tiene a precisare Mons Laffitte – perché offrono non solo un approccio dogmatico, ma anche sacramentale, etico, antropologico, biblico e spirituale al matrimonio e alla famiglia.”
Tra gli aspetti che caratterizzano la due giorni di studio, Mons Laffitte sottolinea anzitutto la forma testimoniale di molte relazioni, tenute da vescovi, ex alunni e docenti che sono stati grandi testimoni, studiosi e divulgatori dell’insegnamento di Giovanni Paolo II e che mostreranno la fecondità pastorale planetaria delle intuizioni wojtiliane. Non sfugge inoltre la centralità del tema per il cammino sinodale, la cui cornice sarà richiamata e posta in dialogo fecondo con il pensiero del Papa polacco da vari relatori tra cui il Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi, Cardinale Lorenzo Baldisseri.
Anche Mons Laffitte è tra i relatori del convegno. A lui è stato chiesto di offrire le riflessioni conclusive, soprattutto dell’ultima sessione dedicata alle risorse della pastorale familiare di fronte alle sfide attuali. “Introdurrò le conclusioni – conclude il vescovo – mostrando la dimensione “eucaristica” del sacramento del matrimonio, in relazione al tema dell’amore nuziale che unisce Cristo alla Sua Chiesa”.