All’Istituto Giovanni Paolo II il 3 aprile un colloquio di teologia sul matrimonio
Il rapporto tra la fede e i sacramenti. Questo il tema al centro del colloquio di teologia su “Fides-foedus: la fede e il sacramento del matrimonio” promosso per giovedì 3 aprile dal Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per la Famiglia. “L’originalità dell’articolazione tra dato naturale e sacramentale nel matrimonio”, spiegano gli organizzatori, “è oggi investito da nuove problematiche, quali, ad esempio, la richiesta del sacramento da parte di battezzati non più credenti o comunque lontani da ogni pratica ecclesiale”. Obiettivo del colloquio, “approfondire il nesso sinergico tra fede e sacramento del matrimonio, ricordandosi che la fede ha una struttura sacramentale” così da comprendere “come riuscire ad integrarli senza oscurare da un lato la dimensione naturale e dall’altro la nozione stessa di sacra mentalità”. Interverranno monsignor Cyril Vasil, segretario della Congregazione per le Chiese orientali, Livio Melina, preside del Pontificio Istituto Giovanni Paolo, José Granados dell’Istituto Giovanni Paolo II, Andrea Bozzolo dell’Istituto internazionale Don Bosco, Rafael Diaz Dorronsoro della Pontificia università della Santa Croce. Tra i relatori della seconda sessione, Andrea D’Auria della Pontificia Università Urbaniana, Alexandra Diriart dell’Istituto Giovanni Paolo II, Jean-Miguel Garrigues dell’Istituto San Tommaso d’Aquino di Tolosa e monsignor Juan Antonio Reig Pla, vescovo di Alcalà de Henares. Per info e programma: www. http://www.istitutogp2.it.