A colloquio con i vescovi della Guinea Conakry, ospiti del PCF durante la visita ad limina
«Sacerdoti e laici devono essere incoraggiati a intraprendere una formazione sul matrimonio che abbia come fondamenti primi Cristo e il Vangelo: solo in questo modo si potrà dare risposta al bisogno di solidi punti di riferimento culturali in ambito familiare». E’ questa l’esortazione che il Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, Monsignor Vincenzo Paglia, e il Segretario del dicastero, Monsignor Jean Laffitte, hanno rivolto ai vescovi della Guinea Conakry, incontrati al PCF nel corso della loro visita ad limina. L’incontro, al quale ha preso parte anche il Capo Ufficio del Pontificio Consiglio per la Famiglia, Padre Gianfranco Grieco, si è incentrato sulla discussione di tematiche attualissime come la poligamia, il divorzio e la formazione di catechisti e responsabili pastorali, con un’attenzione particolare all’educazione dei giovani in vista di un matrimonio maturo e responsabile.
Un discorso particolare ha meritato poi il continente africano, per il quale, secondo Monsignor Paglia, «serve una riflessione più attenta e approfondita, specialmente sul tema della famiglia. L’africa deve infatti rapportarsi a questa materia con una prospettiva più larga, propria di una Chiesa vivente, attenta ai poveri. Siamo consapevoli che questo richieda un lavoro impegnativo, ma è l’unico modo per riuscire a guardare con speranza al futuro di bambini, giovani e anziani».