Tanzania, mai più spose bambine; Rwanda: Imbabazi, da orfanotrofio a pre-scuola; Carita, non solo mamma; Malawi: Contraccezione, i gruppi religiosi dicono “no”
TANZANIA Tanzania, mai più spose bambine No ai matrimoni in età troppo precoce. È quanto afferma l’assemblea costituente delle donne che si è riunita a Dodoma, per assumere una posizione univoca in merito alle questioni da includere nella nuova costituzione. Secondo Valerie Msoka, segretario esecutivo dell’associazione delle donne in Tanzania (TAMWA), le donne dovrebbero unire gli sforzi per porre fine al matrimonio precoce, violazione fondamentale dei diritti umani che ha un impatto fortissimo in tutti gli aspetti della vita di una ragazza. Vai alla notizia
RWANDA Imbabazi, da orfanotrofio a pre-scuola Nato all’indomani del genocidio del 1994 contro i Tutsi dalla volontà dell’82enne Rosemond Carr, Imbabazi, uno dei più antichi orfanotrofi del Rwuanda, ora diventa un asilo nido. L’obiettivo: mantenere in vita l’eredità di Rosemond, sostenere i bambini e lavorare in linea con le riforme del governo per la loro cura. Vai alla notizia
Carita, non solo mamma Da bambina Carita Wibarara sognava di diventare una grande avvocato. Adesso ha trent’anni conseguirà un dottorato di ricerca in Diritto penale internazionale e giustizia di transizione. Ma come ha fatto a destreggiarsi tra famiglia, scuola e università? Vai alla notizia
MALAWI Contraccezione, i gruppi religiosi dicono “no” La Chiesa cattolica e altri gruppi religiosi hanno condannato il piano del governo che intende promuovere l‘uso di contraccettivi per ridurre il numero crescente della popolazione del Malawi. Vai alla notizia