Sarà un osservatorio mondiale sulla pastorale familiare, un luogo di formazione alla vita genitoriale e un punto di riferimento al servizio dei pellegrini
Un grande Centro per la famiglia. Nascerà nel cuore di Nazareth e farà da osservatorio permanente di studio sulla pastorale familiare nel mondo in collaborazione con le Conferenze episcopali di tutto il mondo, le Università cattoliche e le istituzioni internazionali a servizio della famiglia. Il Centro, la cui realizzazione è stata incoraggiata anche da Papa Francesco nel suo recente viaggio apostolico in Terra Santa, sorgerà in un punto di particolare bellezza paesaggistica, posto sulla sommità della collina che domina la città di Nazareth e la basilica dell’Annunciazione. Il progetto prevede un auditorium da 500 posti, una chiesa dalla pari capienza, un albergo con 100 camere, sale d’incontro e di studio, un centro pastorale diocesano e una ludoteca per i bambini.
Il Centro vuole rappresentare, oltre che una dimora di accoglienza spirituale per le famiglie in pellegrinaggio, un luogo di formazione alla vita genitoriale e familiare, di pastorale per gli operatori e di preparazione alla nuova evangelizzazione. Fulcro principale verso il quale verranno dispiegate le forze della Fondazione vaticana “Centro internazionale per la famiglia di Nazareth”, il Centro si occuperà del sostegno alle famiglie in difficoltà, soprattutto in Medio Oriente. Recentemente, tra l’altro, il Consiglio di amministrazione della Fondazione ha stabilito di riconoscere come espressione delle proprie attività due importanti Centri legati alla famiglia, in Amman e a Lourdes. La Fondazione “Centro internazionale per la famiglia di Nazareth” risponde al desiderio espresso da san Giovanni Paolo II nel corso del 2° Incontro mondiale delle famiglie di Rio de Janeiro nel 1997. È stata istituita su disposizione dal Papa emerito Benedetto XVI il 15 ottobre 2012 e affidata alla gestione del Rinnovamento nello Spirito Santo in collaborazione con il Pontificio Consiglio per la famiglia, con il compito “di dare attuazione al Magistero della Chiesa cattolica relativo alla famiglia”.