Si tratta di un problema scottante in non poche nazioni e parlamenti. Oggi i progetti di legge e le scelte fatte o da fare mettono in grave pericolo la stupenda notizia, cioè il vangelo della famiglia e della vita, che formano ununità inscindibile. E in gioco il futuro delluomo e della società e, per tanti aspetti, la genuina possibilità di una evangelizzazione integrale.
Cè, come spesso si sente, unargomentazione spuria per una cosiddetta libera scelta politica, che avrebbe il primato sui principi evangelici ed anche sul riferimento ad una retta ragione. Il positivismo giuridico sarebbe una spiegazione sufficiente. Sono abbastanza conosciute le ambigue posizioni di legislatori sul divorzio, sulle coppie di fatto, che almeno implicitamente costituirebbero unalternativa al matrimonio, sebbene queste unioni siano semplicemente una finzione giuridica, denaro falso messo in circolazione. Peggio ancora, quando si tratta di coppie dello stesso sesso, cosa finora sconosciuta nella storia culturale dei popoli e nel diritto, anche se non presentate come matrimonio.