In occasione della XIX Assemblea Plenaria del Pontificio Consiglio per la Famiglia (Roma, 8-10 febbraio 2010)
Tutto ciò che entra nelluomo dal di fuori non può renderlo impuro, perché non gli entra nel cuore, ma nel ventre Ciò che esce dalluomo è quello che rende impuro luomo. Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impurità, furti, omicidi, adultéri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza.
Dal cuore escono le decisioni e le azioni, quelle cattive come quelle buone. Il cuore corrisponde a ciò che noi oggi chiameremmo il nucleo più intimo della persona, la coscienza, lintenzione fondamentale, lorientamento globale della vita. Il cuore così inteso si esprime attraverso gli atti buoni e cattivi. Ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi (Mt 7, 17). Il cuore che ama si rivela nel fare il bene; il cuore egoista si manifesta nel fare il male.