Grazie a voi e pace dal Signore Gesù Cristo. Con queste parole di San Paolo, nel bimillenario della sua nascita, esprimo il mio saluto e la mia fraternità e amicizia a Sua Eccellenza il Vescovo e a tutti voi qui presenti. Sono felice di essere qui a Salamanca, città bellissima e gloriosa per la sua scuola filosofica e teologica. Qui ha preso avvio la riflessione moderna sui diritti fondamentali delluomo, conquista decisiva e di validità perenne nel cammino verso lautentica democrazia e la pace.
Anche oggi la facoltà di Teologia di Salamanca, fedele alla sua storia, ha organizzato un incontro di studio che, in definitiva, ha lo scopo di difendere la dignità della persona umana e i diritti fondamentali che ne derivano. È stata presentata lIstruzione Dignitas personae della Congregazione per la Dottrina della Fede su alcune questioni di bioetica. Il titolo stesso del documento Dignitas personae, la Dignità della Persona, indica il criterio che sta alla base della dottrina della chiesa e che orienta il discernimento e il giudizio etico sulle moderne biotecnologie. A ogni singola persona umana, soggetto spirituale e corporeo, chiamato a vivere come figlio di Dio, è dovuto un rispetto incondizionato. Quando la tecnica è rispettosa della persona e a servizio della sua vita e del suo sviluppo, allora è moralmente buona, da accogliere e da incoraggiare. Quando invece manipola e usa strumentalmente lessere umano in vista di qualche obiettivo diverso da lui stesso, allora è moralmente riprovevole e da rifiutare. È secondo questa logica che il documento dice sì alle tecniche che aiutano la fecondità e latto coniugale senza sostituirlo; sì alle terapie con cellule staminali adulte; dice invece no alla fecondazione artificiale in vitro, allaborto selettivo, alle terapie con cellule staminali embrionali.