Sono felice di essere qui con voi come nuovo Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia. Saluto con sentimenti di rispetto e di amicizia i Vescovi, i Sacerdoti, i religiosi e le religiose, le autorità, i professori, gli studiosi, le signore e i signori presenti. Ricordo con affetto e gratitudine il mio predecessore Card. Alfonso Lopez Trujillo che aveva promesso di partecipare a questo Congresso e che sicuramente ci partecipa spiritualmente, essendo stato chiamato in Paradiso. Auguro al Congresso un fruttuoso lavoro, in modo da offrire chiarimenti e fare discernimento sul non facile rapporto tra le famiglie e il complesso mondo dei media, avanzando anche sagge proposte in ambito educativo, ecclesiale, culturale e politico.
Da parte mia mi limiterò a suggerire alcuni spunti di riflessione e prospettive di impegno. Mi lascerò guidare specialmente dal messaggio di Giovanni Paolo II per la XXXVIII Giornata mondiale delle Comunicazioni Sociali nel 2004, che aveva come tema I media in famiglia (MF) e prendeva in considerazione sia luso che le famiglie fanno dei media sia il trattamento che i media riservano alla famiglia.