In occasione del Convegno "Senza famiglia non possiamo vivere. Famiglia e bene comune"
1. CRISI DELLA FAMIGLIA NELLA SOCIETÀ DI OGGI
A partire dalla rivoluzione industriale, il lavoro produttivo di beni e di reddito, affidato soprattutto alluomo, si concentra nella fabbrica e viene retribuito in denaro, mentre il lavoro domestico non retribuito è lasciato alla donna. Così luomo si allontana dalla famiglia e abdica alla sua responsabilità educativa nei confronti dei figli, privandoli del ruolo decisivo della figura paterna. A sua volta la donna si sente economicamente e socialmente discriminata. E tentata di omologarsi al modello maschile e di cercare anche lei la propria affermazione personale nel lavoro extradomestico, nella professione, nella carriera. Percepisce la famiglia come un ostacolo alla sua riuscita personale, arrivando a volte a rinunciare al matrimonio e ai figli. Molte donne al contrario rinunciano al lavoro o a un livello professionale più elevato, per dedicarsi ai figli e alla famiglia, spesso soffrendo anchesse dellincompatibilità tra famiglia e lavoro. .....