L’appello del Papa per le famiglie di Terni, che rischiano di perdere il lavoro. Monsignor Paglia: “Vicinanza e partecipazione”
“Profonda preoccupazione” per la “grave situazione che stanno vivendo tante famiglie di Terni” a motivo dei progetti della ditta Thyssenkrupp. L’ha espressa stamani, nel corso dell’udienza del mercoledì, Papa Francesco lanciando un “accorato appello, affinché non prevalga la logica del profitto, ma quella della solidarietà e della giustizia”. Al centro di ogni questione, “anche di quella lavorativa – ha evidenziato Francesco – va sempre posta la persona e la sua dignità. Col lavoro – ha proseguito – non si gioca! E chi per motivi di denaro, di affari, di guadagnare di più, toglie il lavoro, sappia che toglie la dignità alle persone”.
Le parole del Papa giungono a seguito del recente intervento a tutela dei lavoratori da parte del vescovo di Terni-Narni-Amelia, monsignor Giuseppe Piemontese, che ieri ha promosso una veglia di preghiera. Unione nella preghiera e vicinanza al vescovo, alla diocesi e ai lavoratori è stata espressa anche da monsignor Vincenzo Paglia: “Negli anni in cui ho vissuto a Terni come vescovo – scrive il presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia in una lettera inviata a monsignor Piemontese – più volte ho lottato accanto a tutti i lavoratori e i dirigenti perché le acciaierie continuassero a rappresentare uno dei poli più importanti e decisivi dell’economia ternana. Ancora una volta, nel presiedere oggi il Dicastero vaticano per la famiglia, ti chiedo – aggiunge monsignor Paglia rivolgendosi al vescovo – di esprimere alle tante famiglie ternane coinvolte la mia vicinanza e partecipazione”.