L’appuntamento in vista del Sinodo, voluto da Papa Francesco, è per il 28 settembre a Santa Maria Maggiore. Ma la preghiera accompagnerà tutto l’evento
Sarà la Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma l’epicentro della preghiera che il 28 settembre precederà il prossimo Sinodo speciale dei vescovi sulla famiglia, evento che proprio dalla preghiera sarà accompagnato per tutta la sua durata. La notizia dell’appuntamento del 28, voluto da Papa Francesco, è stata diffusa nei giorni scorsi da un comunicato della Segreteria dello stesso Sinodo, in cui si legge che “il Sinodo dei vescovi invita le Chiese particolari, le comunità parrocchiali, gli Istituti di vita consacrata, le associazioni e i movimenti a pregare nelle celebrazioni eucaristiche e in altri momenti celebrativi, nei giorni precedenti e durante i lavori sinodali”. A Roma, ogni giorno si pregherà nella cappella dell’icona Salus Populi Romani all’interno della Basilica Liberiana. La nota invita i fedeli a “unirsi nella loro preghiera personale a questa intenzione, soprattutto nelle famiglie. Viene raccomandata la recita del Santo Rosario per i lavori sinodali”. Nel comunicato viene annunciato che nei prossimi giorni verrà pubblicato in diverse lingue un sussidio curato dalla Segreteria del Sinodo dei vescovi, con la preghiera alla Santa Famiglia per il Sinodo, composta da papa Francesco per la domenica della Santa Famiglia del 29 dicembre scorso. La preghiera sarà dunque il fil rouge di questo Sinodo, in particolare quella di intercessione a Maria, molto cara al Papa. La decisione di cominciare con la preghiera un evento significativo come il Sinodo manifesta l’intenzione del Papa di mettere in relazione i lavori che attendono i vescovi dal 5 al 19 ottobre e con l’Assemblea ordinaria che si terrà nel 2015 sul tema “Gesù Cristo rivela il mistero e la vocazione della famiglia”.
Leggi la preghiera composta dal Papa:
Preghiera alla Santa Famiglia
Gesù, Maria e Giuseppe, in voi contempliamo lo splendore dell’amore vero, a voi con fiducia ci rivolgiamo.
Santa Famiglia di Nazareth, rendi anche le nostre famiglie luoghi di comunione e cenacoli di preghiera, autentiche scuole del Vangelo e piccole Chiese domestiche.
Santa Famiglia di Nazareth, mai più nelle famiglie si faccia esperienza di violenza, chiusura e divisione: chiunque è stato ferito o scandalizzato conosca presto consolazione e guarigione.
Santa Famiglia di Nazareth, il prossimo Sinodo dei Vescovi possa ridestare in tutti la consapevolezza del carattere sacro e inviolabile della famiglia, la sua bellezza nel progetto di Dio. Gesù, Maria e Giuseppe, ascoltate, esaudite la nostra supplica.