Sua Santità, in un intervento al Sinodo, ha domandato ai suoi componenti di parlare tra di loro con franchezza, senza tener conto del rispetto umano
Per Papa Francesco i i vescovi riuniti per il Sinodo straordinario sulla famiglia devono riportare in Assemblea le loro realtà, e le problematiche ad esse connesse, con grande onestà, rispettando la condizione generale di base che è quella di «parlare chiaro».
Il Pontefice infatti, intervenuto lunedì mattina durante la I Congregazione generale del Sinodo, ha chiesto a tutti, sempre, di «dire tutto quello che nel Signore si sente di dover dire: senza rispetto umano, senza pavidità. E, al tempo stesso, si deve ascoltare con umiltà e accogliere con cuore aperto quello che dicono i fratelli. Con questi due atteggiamenti si esercita la sinodalità. Per questo – ha proseguito Francesco – vi domando, per favore, questi atteggiamenti di fratelli nel Signore: parlare con parresia e ascoltare con umiltà».