Nell’XI Congregazione generale dell’Assemblea straordinaria i padri sinodali hanno espresso alcune puntualizzazioni alla Relatio post disceptationem per facilitare il compito dei Circoli minori
Lunedì mattina, subito dopo la presentazione della Relatio post disceptationem, al Sinodo straordinario sulla famiglia è ripreso il dibattito libero dei padri sinodali. Nel corso dell’XI Congregazione si sono avuti infatti apprezzamenti unanimi riguardo il documento sul “dopo discussione”, ritenuto capace di registrare con precisione gli interventi che si sono succeduti nei giorni passati in Aula.
Ma in vista dell’impegno che spetterà in settimana ai Circoli minori, alcuni membri dell’Assemblea hanno voluto fare delle puntualizzazioni per aiutarli nel loro lavoro di approfondimento. «Ad esempio – si è detto – fermo restando che la Chiesa deve accogliere chi si trova in difficoltà, sarebbe bene parlare più diffusamente anche delle famiglie che restano fedeli agli insegnamenti del Vangelo, ringraziandole e incoraggiandole per la testimonianza che offrono. Dal Sinodo dovrebbe emergere con più chiarezza che il matrimonio indissolubile, felice, fedele per sempre, è bello, è possibile ed è presente nella società, evitando quindi di focalizzarsi principalmente sulle situazioni familiari imperfette».