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Religiosi rapiti in Camerun
I vescovi locali chiedono il rilascio immediato e invitano a pregare per la suora e i due fidei donum spariti ad aprile


I vescovi del Camerun chiedono l’immediato rilascio di tre missionari rapiti, i due fidei donum don Gianantonio Allegri e don Giampaolo Marta, e la canadese suor Gilberte Bussier della Congregazione di Nostra Signora di Montreal. “Si tratta del secondo rapimento di operatori apostolici nella diocesi di Maroua-Mokolo e la terza volta nella regione del Nord estremo”, si legge in un comunicato che la Conferenza episcopale del Camerun ha inviato all’agenzia Fides dopo il sequestro dei tre religiosi avvenuto il 4 aprile scorso. Nel novembre 2013, fratel Georges Vandenbeusch, sacerdote fidei donum francese, il giorno di Capodanno era stato rapito nella stessa zona. In precedenza anche alcuni turisti francesi appartenenti alla stessa famiglia erano stati rapiti e rilasciati dopo due mesi. I vescovi “condannano fortemente questi attacchi inammissibili di funzionari della Chiesa da parte di gruppi estremisti e tutti gli atti di violenza che rappresentano una minaccia per la dignità della persona umana. In comunione con la diocesi di Maroua-Mokolo – conclude la nota – invitiamo tutte le comunità cristiane a organizzare preghiere per il rilascio rapido e incondizionato di questi missionari rapiti. In queste circostanze, la preghiera rimane l’unica arma efficace”.
 
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Ultimo aggiornamento di questa pagina: 23-MAG-14
 

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