La cultura dominante alimenta una mentalità illusoria e distruttiva: libertà senza verità, diritti e desideri individuali, piacere e utile immediato, consumismo di beni materiali e di esperienze effimere, laicismo, secolarizzazione e neopaganesimo. In questo contesto la famiglia è messa a dura prova; viene deformata, contraffatta e disgregata: divorzio, famiglie monoparentali, famiglie ricomposte, convivenze di fatto, convivenze omosessuali, altissima percentuale di persone sole, denatalità, emergenza educativa. A sua volta la crisi della famiglia mette in pericolo la coesione e il futuro della società: assenza di convinzioni e valori condivisi, eclissi del bene comune, egoismo e interessi conflittuali, carenza di virtù sociali, mancanza di speranza e di progetti a lungo termine, invecchiamento rapido della popolazione con preoccupanti conseguenze economiche e sociali.
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