A Dieppe (Francia), ad esempio, sono state 34 le coppie che hanno rinnovato le loro promesse di matrimonio dentro la chiesa di Saint Jacques (Arcidiocesi di Rouen). Nella cena a seguire, le coppie hanno poi festeggiato assieme al curato e ai tanti giovani della parrocchia, dando vita a una bella giornata di gioia, preghiera e fraternità, sia tra coppie praticanti che non.

A Dublino si è festeggiato in compagnia dello stesso San Valentino, all’interno del Santuario dove sono custodite alcune sue reliquie, presso Whitefriar Street Church. Qui, a nome della Conferenza episcopale irlandese, il vescovo di Kildare e Leighlin, Monsignor Denis Nulty, ha benedetto una coppia di fidanzati, il cui matrimonio è previsto per il 2016.

In Australia, la Conferenza episcopale del Paese ha voluto donare a tutte le parrocchie, per il sesto anno consecutivo, un kit con dei sussidi scritti che consenta ai fidanzati di ricondurre una festa sempre più secolarizzata alle sue origini cristiane. In particolare il tema di quest’anno è stato il “divertirsi in coppia”, mettendo l’accento sul dare la priorità al tempo libero da passare assieme, in cui si possono creare occasioni gioiose e divertenti capaci di rafforzare il legame d’amore per tutta la vita.

 

Molto bella è poi stata, a Mantova, l’iniziativa “In Cammino verso il Matrimonio con il Vescovo”, dove Monsignor Roberto Busti ha incontrato le coppie di fidanzati (tra cui anche quelli conviventi) in procinto di sposarsi presso la chiesa di San Valentino, a Marengo.

“Il mio diletto è per me e io per lui” (Ct 2,16) è stato invece il titolo della prima festa diocesana dei fidanzati organizzata a Tivoli, nella parrocchia di San Giuseppe Artigiano a Villanova di Guidonia. Qui il vescovo, Monsignor Mauro Parmeggiani, ha incontrato e benedetto numerose coppie di innamorati. La giornata è stata caratterizzata da due momenti: la celebrazione eucaristica e poi il dialogo tra i futuri sposi e il vescovo. A tutti i partecipanti, inoltre, proprio come avvenne lo scorso anno a San Pietro per volere del Santo Padre, Monsignor Parmeggiani ha voluto donare un cuscinetto porta-fedi per il giorno delle loro nozze.

A rappresentare il sud Italia, a San Valentino, è stata poi Caserta. Qui, la Chiesa Cattedrale della città ha ospitato l’incontro del vescovo, Monsignor Giovanni D’Alise, con i fidanzati della diocesi. Durante la festa Sua Eccellenza ha fatto dono ai presenti di una poesia scritta personalmente da lui, che si conclude nell’esultanza del riconoscimento dell’amato: «Ora posso volare, posso sognare, posso anche progettare: ho incontrato l’amore. Ora, grazie a te, ho scoperto l’infinito che è anche in me».

A Vigevano è stato Monsignor Maurizio Gervasoni a celebrare la Messa e a intrattenersi con i fidanzati, benedicendoli. Un bellissimo momento di fraternità e di gioia che è poi proseguito con “La festa della tenerezza”, dove più di cento persone hanno cenato e giocato assieme.

 

Si è svolta invece il 13 febbraio, nella chiesa dei Santi Ippolito e Lorenzo, a Faenza, la veglia di San Valentino, appuntamento ormai imperdibile per tutte le coppie della diocesi. Sposi, fidanzati, religiosi, presbiteri e singoli laici si sono infatti riuniti per una celebrazione presieduta da Monsignor Claudio Stagni e suddivisa in tre momenti, dove volta per volta si sono presi attentamente in esame gli elementi costitutivi della meraviglia di essere due in uno: l’amore, la missione e la gioia.

Tanti, infine, i partecipanti alla festa organizzata dalla diocesi di Alcalá de Henares, in Spagna. Qui, la sera del 14 febbraio, nella cattedrale principale della città, il vescovo, Monsignor Juan Antonio Reig Pla, ha presieduto una veglia di preghiera col Santo Rosario e benedetto fidanzati e sposi. Tra i presenti anche coppie in difficoltà, che stanno lottando per il loro matrimonio, oltre che separati e divorziati, che hanno colto l’occasione per pregare affinché il Signore guarisca i loro matrimoni e famiglie. I fedeli sono stati benedetti personalmente dal vescovo mentre indossavano il mantello della Beata Vergine Maria che, con il titolo di Nostra Signora del Val, è la patrona della città spagnola.