A partire da questa intuizione profonda e ricercata, nei giorni scorsi si è riunito a Mosca per la prima volta il Gruppo misto per il coordinamento dei progetti culturali tra la Santa Sede e il Patriarcato di Mosca, frutto maturo di una intuizione condivisa tra il Metropolita Ilarione e il Cardinale Koch, e coordinato congiuntamente dal Dipartimento per gli Affari Esterni del Patriarcato di Mosca e dal Pontificio Consiglio per l’Unità dei Cristiani.

La delegazione della Santa Sede era composta da S.E. Mons. Carlos Alberto de Pinho Moreira Azevedo, Delegato del Pontificio Consiglio per la Cultura, da p. Hyacinte Destivelle, ufficiale del Pontificio Consiglio per l’unità dei cristiani e da don Andrea Ciucci, in rappresentanza del Pontificio Consiglio per la Famiglia.

La delegazione del Patriarcato era presieduta dall’Archimandrita Filarete Bulekov, vice-presidente del Dipartimento per gli Affari Esteri, accompagnato dallo Ieromonaco Stefan Igumnov, Segretario per le relazioni inter-cristiane, dal Rev.do Alexis Dikarev, collaboratore del Dipartimento, incaricato delle relazioni con la Chiesa cattolica, dallo Ieromonaco Ioann Kopeikin, incaricato degli scambi di studenti, dal Sig. Vasyl Nesterenko, pittore e dal Sig. Aleksej Puzakov, maestro del Coro sinodale.

Durante l’incontro sono state discusse a analizzate diverse iniziative culturali che vedranno impegnati congiuntamente la Santa Sede e il Patriarcato di Mosca nel corso del 2016: la musica, la pittura, lo studio di una lingua e della cultura che consegna, sono stati riconosciuti elementi imprescindibili per un dialogo fecondo e vero.

Si è parlato, e non poco, anche di famiglia e di come sia necessario e doveroso un serio e profondo lavoro culturale capace di annunciare la bellezza dell’amore umano in cui si manifesta il mistero stesso di Dio.

Nel corso dei prossimi mesi saranno annunciate le diverse iniziative frutto di questo gruppo che si è già dato un nuovo appuntamento il prossimo anno a Roma.