“Combattere efficacemente l’ideologia del genere e le sue nefaste conseguenze sulla donna e, soprattutto, sulla famiglia, la quale si ritrova a vivere un forte senso di disgregazione e di disorientamento morale”. È in quest’ottica che si concentreranno i lavori della Conferenza episcopale di Angola e São Tomé in vista dei preparativi per il prossimo Sinodo generale ordinario sulla famiglia, in programma in Vaticano dal 4 al 25 ottobre.
Monsignor Gabriel Mbilingi, presidente della Conferenza episcopale di Angola e São Tomé (Ceast), intervenendo all’Assemblea plenaria della Ceast, in corso a Luena, nella provincia di Moxico, ha richiamato l’importanza di tutelare la donna, esortando la Chiesa, le istituzioni e tutta la società civile “a un maggiore impegno nella ripristino della vera dignità femminile, così da realizzare quella vocazione e missione, comune e complementare, che Dio ha affidato all’essere umano, maschio e femmina, creandolo a sua immagine e somiglianza”.
