L’evento si inserisce nel ciclo di iniziative della settimana culturale delle Scienze della Comunicazione che si svolge dal 26 aprile al 2 maggio, promossa dall’Ufficio di Pastorale Universitaria della Diocesi di Roma e che quest’anno vede al centro la famiglia.

Il tema della settimana riprende quello del messaggio di Papa Francesco in occasione della 49ma Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, che ricorrerà il prossimo 17 maggio, "Comunicare la famiglia: ambiente privilegiato dell'incontro nella gratuità dell'amore".

Il volume presentato, curato da due docenti della facoltà, Paola Springhetti e da Enrico Cassanelli, raccoglie i contributi di undici docenti e professionisti della comunicazione. Gli autori, cogliendo gli spunti contenuti nel messaggio del Santo Padre, hanno tentato di rispondere ad una domanda fondamentale: «Come viene narrata oggi la famiglia?». Questo perché «ogni volta che una realtà entra in una fase di crisi o di più forte cambiamento, i mass media assumono un ruolo fondamentale». I mezzi di comunicazione infatti - si legge nel volume - nel raccontare la famiglia «non sono mai del tutto neutrali: creano rappresentazioni che vengono recepite come rispondenti al vero».

Ponendo l’accento sulla missione educativa della famiglia, gli autori sottolineano che «accanto ad una educazione generativa, oggi si sente la necessità di una comunicazione che lo sia altrettanto. E una comunicazione è generativa quando ha come missione l’ascolto, come metodo il cammino, come meta la prossimità. L’episodio della Visitazione richiamato dal Messaggio di Papa Francesco ci propone un modo di comunicare come danza (e non come duello), come benedizione (e non come maledizione). Un modello per le famiglie ma anche per i mezzi di comunicazione sociale».

Gli autori: Simonetta Blasi, Enrico Cassanelli, Chiara Giaccardi, Roberta Gisotti, Mauro Magatti, Mauro Mantovani, Gianfranco Noferi, Oriele Orlando, Fabio Pasqualetti, Maria Paola Piccini, Tiziano Salvaterra, Paola Springhetti, Carlo Tagliabue.