Partecipa anche il Pontificio Consiglio per la Famiglia, rappresentato dal Sottosegretario Monsignor Carlos Simón Vázquez, alla conferenza internazionale in programma a Roma tra il 22 e il 24 maggio, “Donne verso l’agenda per lo sviluppo post-2015: quali sfide dai Sustainable Development Goals (SDGs)?”.

 

Il meeting, ospitato dal Church Village, vuole generare un contributo importante in vista della rielaborazione della governance mondiale di un quadro di sviluppo post-2015, che probabilmente resterà valido fino al 2030. Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, World Union of Catholic Women’s Organizations (WUCWO) e World Women’s Alliance for Life and Family (WWALF), gli organizzatori del congresso, desiderano infatti prendere in esame le vecchie e nuove sfide che riguardano la donna: fare i bilanci sui progressi raggiunti in taluni ambiti (lavoro, agricoltura, imprenditoria), ma anche gettare una luce sulle nuove schiavitù del millennio e sulla diffusione di una mentalità che riguarda gli aspetti fondamentali della vita della donna (come ad esempio l’indisponibilità del corpo e la maternità). L’intento finale è l’elaborazione di un contributo, sotto forma di suggerimenti/emendamenti alle proposte degli SDGs, in fase di negoziazione nel quadro delle Nazioni Unite, che possa rivelarsi utile per l’attività della Santa Sede nei consessi internazionali.