Alla conferenza hanno partecipato anche il Prof. Carl Anderson, membro del Pontificio Consiglio e Cavaliere Supremo dei Cavalieri di Colombo, e la teologa Theresa Alvarè.

Mons Laffitte, nominato di recente dal Papa Prelato del Sovrano Militare Ordine di Malta, ha esordito mostrando come le scelte di Francesco, a partire dalla convocazione dei due sinodi, siano la risposta scelta dal Papa per contrastare la grave emergenza in cui versa la famiglia oggi.

La preoccupazione del Pontefice, ha continuato Mons Laffitte, è anzitutto e prima di tutto il bene spirituale delle persone e la salvezza delle loro anime. In questo, così come in molti temi specifici affrontati durante la conferenza (tra cui l’indissolubilità matrimoniale, il così detto matrimonio omosessuale, l’aborto) c’ è una precisa continuità di magistero tra l’attuale pontefice e i suoi predecessori.

Così ha concluso la relazione Mons Laffitte:

“To deal correctly with the pastoral challenges facing couples and families, there is always, to his view, a call for a personal sanctification: not only the conversion of those who are directly concerned by a problem, but also the conversion of those who help and guide them. This might be what will be at stake in occasion of the next jubilee of the mercy.”