L’VIII Incontro Mondiale continua a regalare alle famiglie momenti di incontro e attività che permettono loro di confrontarsi e di approfondire molti temi che li riguardano. Anche questa seconda giornata di Meeting - al Pennsylvania Convention Center - ha visto alternarsi tra loro momenti di preghiera, di festa e di riflessione in cui le famiglie arrivate da tutto il mondo hanno avuto la possibilità di sentir parlare di della cellula fondamentale della società da diversi punti di vista.
Il Pontificio Consiglio per la famiglia ha voluto porre l’accento su alcuni temi in particolare, come ad esempio l’importanza della Bibbia come libro per la famiglia, incoraggiando i genitori ad educare i propri figli ad una lettura della Bibbia che dia loro la possibilità anche di far esperienza del messaggio in essa contenuto. Inoltre le famiglie sono state invitate a riflettere sul ruolo che i mass media hanno all’interno della famiglia e soprattutto sulla forte responsabilità che essi hanno nell’avvicinare le famiglie alla fede.
Si è parlato inoltre molto dell’importanza della famiglia come risorsa della società e come Chiesa domestica, ponendo l’Eucarestia come modello di offerta per le famiglie. Una particolare attenzione è stata data anche all’analisi del contesto sociale e multiculturale della famiglia ispanica ed infine ad un tema molto caro al Pontefice, la cura del creato e le difficoltà economiche ed ecologiche della famiglia oggi, in cui è intervenuto insieme a Monsignor Paglia, anche il Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace Peter Turkson.
Mentre alle mamme e ai papà erano offerte le diverse riflessioni sulla famiglia, i più piccoli sono stati immersi nel Congresso della Gioventù: uno spazio dedicato interamente a loro durante l’Incontro Mondiale. Con il supporto di moltissimi volontari animati da una gioia contagiosa, bambini e ragazzi provenienti da ogni parte del mondo sono stati coinvolti in giochi, rappresentazioni teatrali, laboratori di disegno e di artigianato, e altre attività. È stato inoltre allestito un laboratorio in cui i più piccolini, aiutati dai ragazzi più grandi, aiutano ad inscatolare i beni di prima necessità che saranno poi distribuiti dal Catholic Relief Services, facendo comprendere loro l’importanza di quel semplice gesto. Tutto in un clima di festa, che non è finito con l’incontro con i genitori, ma ha invece facilitato l’incontro e l’intreccio delle storie di ogni famiglia arrivata a Philadelphia per questo Incontro.