La condanna dei “gesti di violenza maschile verso le donne, bambine e adolescenti” come uno dei più “grandi mali della nostra società”, insieme all’esortazione, rivolta alle istituzioni competenti, “ad agire con fermezza contro questi atti, a migliorare le politiche di promozione della donna contro ogni violazione dei suoi diritti. Esortiamo tutte le persone di buona volontà a promuovere la vita, la dignità umana, specialmente delle donne”. È questo l’appello che la Conferenza episcopale del Paraguay (Cep) ha rivolto il 24 febbraio, in occasione della “Giornata della donna paraguaiana”. La ricorrenza si celebra in ricordo della prima Assemblea delle donne americane, che ha avuto luogo in Paraguay il 24 febbraio 1967, nel contesto della guerra della “Tripla alleanza”. Nella nota viene ricordato il ruolo fondamentale alle donne nella trasmissione del Vangelo e nell’opera pastorale della Chiesa nonché il loro storico contributo alla vita della società paraguaiana.