"La mia famiglia, una scuola di Misericordia" : ecco il tema della tradizionale Settimana nazionale per la vita e la famiglia che avrà luogo in Canada dall'8 al 15 maggio 2016, diretta dalla Conferenza dei vescovi cattolici del Canada. Ovviamente, la scelta del tema è legata all'Anno giubilare in corso indetto da papa Francesco. Le informazioni principali sono disponibili sul
sito Internet della CVCC. Ma per conoscere meglio la Settimana nazionale per la vita e la famiglia, diamo la parola a S.E. Mons. Paul-André Durocher, vescovo di Gatineau nel Québec. In quanto presidente emerito della CVCC, è stato chiamato da papa Francesco a partecipare alla IIIa Assemblea generale straordinaria del Sinodo dei vescovi sul tema "Le sfide pastorali della famiglia nel contesto dell'evangelizzazione", nell'ottobre 2014.
- Qual'è stata la genesi della Settimana nazionale per la vita e la famiglia? Chi ne è stato il promotore? Era per rispondere ad una situazione particolare?
Mons. Durocher : La Settimana nazionale per la vita e la famiglia è stata proposta alle diocesi del Canada dalla Conferenza dei vescovi cattolici del Canada. L'assemblea plenaria della CVCC, venendo incontro ad una richiesta dei suoi membri, aveva creato un comitato ad hoc sulla pastorale della vita e della famiglia nel 2009. L'anno successivo, questo comitato aveva proposto un piano globale a livello nazionale per questa pastorale. Tra i vari suggerimenti c'era quello di indire una settimana nazionale della vita e della famiglia. A quell'epoca, le diocesi del Québec celebravano ogni anno una settimana della famiglia in coincidenza con la giornata internazionale della famiglia dell'ONU, celebrata ogni 15 maggio. Inoltre, delle marce pro-vita erano organizzate da vari anni in diverse città del Canada inizio maggio, la più importante si svolgeva a Ottawa. Il Comitato ad hoc era del parere che la tempistica fosse buona per una celebrazione annuale di una settimana dedicata ai due temi della vita e della famiglia. Questa proposta fu ratificata durante l'assemblea plenaria della CVCC nel 2011. La prima settimana nazionale fu celebrata nel 2013.
- Cosa caratterizza questa settimana? Viene seguita in tutto il Canada?
Mons. Durocher : La settimana è proposta dalla CVCC ma la sua attuazione dipende da ogni diocesi. Nella provincia di Québec, le diocesi hanno l'abitudine di spartirsi il compito di preparare il materiale di animazione. Seguendo questo esempio, le diocesi anglofone hanno accettato di preparare il materiale in inglese per quel settore linguistico della nostra conferenza episcopale in occasione delle prime tre settimane nazionali. Quest'anno, l'Organizzazione canadese per la vita e la famiglia preparerà il materiale di animazione in entrambe le lingue. Ogni diocesi può adeguare il materiale a seconda delle sue risorse e della sua realtà culturale ed ecclesiale.
- La prossima Settimana si svolgerà nel contesto della legalizzazione dell'eutanasia attualmente in corso in Canada : quale è l’attuale stato d'animo dei cattolici di fronte a questa situazione.? Questo tema verrà accennato in particolare?
Mons. Durocher : Il tema del 2016 è stato scelto in corrispondenza con l'Anno giubilare : la Famiglia, scuola di misericordia. Senza dubbio sarà anche occasione di riflettere sull'accompagnamento dei morenti in una prospettiva di misericordia per contrastare l'approccio strettamente tecnologico rappresentato dall'eutanasia biomedica.
- A che punto sta oggi la pastorale famigliare in Canada?Quali sono i punti di forza, i possibili miglioramenti?
Mons. Durocher : Bisognerebbe rivolgersi ad ogni singola diocesi del Canada per rispondere a questa domanda. Va comunque ricordato che più di un migliaio di Canadesi ha partecipato all'incontro mondiale delle famiglie a Filadelfia, che la partecipazione ai colloqui preliminari alle assemblee sinodali sulla famiglia è stata notevole e che numerose diocesi hanno creato il proprio consiglio di pastorale famigliare.
