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Breve rassegna stampa dal mondo francofono   versione testuale


Notizie, al 16 luglio 2016, in provenienza da Canada, Gabon, Repubblica del Congo e Irlanda, sui seguenti temi : calo dei matrimoni religiosi, riunione delle Equipe Notre-Dame in Africa centrale, i vescovi congolesi parlano della pastorale familiare, Dublino non legalizza l’aborto nel caso di una malformazione del feto.
 
• CANADA/MATRIMONI RELIGIOSI
Secondo statistiche ufficiali pubblicate il 5 luglio, dagli anni Settanta, il numero di matrimoni si è più che dimezzato nel Québec. Inoltre, la parte dei matrimoni religiosi, cioè quelli celebrati da un ministro del culto, continua a diminuire, a vantaggio dei matrimoni civili. Nel 2015, rappresenta il 44% dei matrimoni tra persone di sesso opposto. Dal 2002, cioè dall’attuazione di una nuova legge che abilita nuove categorie di celebranti per i matrimoni civili, questa parte è diminuita del 27%. Oltre ai cancellieri dei tribunali, si trovano ormai, tra i celebranti, notai e "persone nominate" dal ministro di Giustizia del Québec. Le persone nominate possono essere il sindaco o un impiegato del comune, ma anche un amico o una persona della famiglia della coppia. L’autorizzazione dei matrimoni civili alla fine degli anni Sessanta aveva già provocato un primo calo dei matrimoni religiosi, ma la loro quota si era stabilizzata a circa il 70 % nel decennio 1990.
 
• GABON/EQUIPE NOTRE-DAME
Il collegio nazionale delle Equipe Notre-Dame si è riunito al Focolare di carità di Libreville, nel Gabon, dal 6 all’8 luglio, con il tema: "Ecco: io vi mando come pecore in mezzo ai lupi", ha riferito la stampa nazionale. Una messa di apertura è stata celebrata nella chiesa Saint-Michel de Nkembo da Mons. Mathieu Madega Lebouakehan, vescovo di Mouila e presidente della Conferenza episcopale del Gabon. Questo incontro ha avuto come obiettivo una riflessione sulle prospettive e le priorità delle Equipe Notre-Dame per i prossimi anni. I partecipanti hanno quindi lavorato su diverse tematiche, tra l’altro, la missione del prete consigliere spirituale, la responsabilità della coppia responsabile di un settore, l’espansione del movimento nel Gabon, il dono al movimento etc. "Il lupo, nel nostro contesto, fa riferimento all’ambiente molto difficile in cui le coppie vivono oggi, con la poligamia, il divorzio, l’incomprensione dell’unità del matrimonio, un ambiente che promuove valori che sono opposti al matrimonio», ha spiegato padre André Fils Mbeme, prete dell’arcidiocesi di Douala e consigliere spirituale. La regione Africa centrale delle Equipe Notre-Dame comprende quattro paesi : la Repubblica centrafricana, il Gabon, il Tchad ed il Camerun.
 
• REPUBBLICA DEL CONGO/ASSEMBLEA PLENARIA
Nel giorno dell’apertura dell’Assemblea plenaria ordinaria della Conferenza episcopale del Congo Brazzaville, il suo presidente, Mons. Daniel Mizonzo, ha parlato tra l’altro della pastorale familiare nel Congo, riferisce il sito della conferenza "Noi dobbiamo sviluppare una pastorale familiare di perdono e di misericordia. Deve essere completamente proibita ogni pastorale che semina e coltiva sospetti e tensioni nelle famiglie. "Non emana da Dio", ha riaffermato il vescovo di Nkayi nel suo intervento. Il testo integrale di Mons. Mizonzo è disponibile su questo link.
 
• IRLANDA/ABORTO
Il 7 luglio, il Parlamento irlandese ha rigettato il progetto di legge per legalizzare l’aborto in caso di grave malformazione del feto, in conformità alla linea del primo ministro Enda Kenny, decisamente contrario ad una riforma. Attualmente l’aborto è consentito in Irlanda solo nel caso in cui la vita della madre è in pericolo. L’ottavo emendamento della Costituzione irlandese considera che il bimbo a nascere dispone dello stesso diritto alla vita della madre. Chiunque pratichi l’aborto rischia fino a 14 anni di carcere.
 
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