Licenze, dottorati, diplomi e master: è ricca, come e più di sempre, l’offerta formativa del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II, che per l’anno accademico 2016-2017, il 35° dalla sua fondazione voluta da Papa Wojtyla, propone un programma variegato. “L’obiettivo – spiegano i promotori – è duplice: approfondire la conoscenza della verità sul matrimonio e la famiglia, alla luce della fede, con l’aiuto anche delle varie scienze umane, e preparare sacerdoti, religiosi e laici a svolgere un servizio accademico e pastorale sempre più qualificato”.
Tra le proposte, la licenza in teologia del matrimonio e della famiglia, il diploma in Pastorale familiare, il dottorato in Teologia con specializzazione in Scienze del matrimonio e della famiglia e la formazione permanente in Pastorale familiare per i sacerdoti. Quanto ai master, oltre a quello in Consulenza familiare e all’ormai “classico” percorso in Scienze del matrimonio e della famiglia, è stato confezionato per quest’ultimo un ciclo speciale, in collaborazione con la Cei e rivolto alle chiese locali, che “garantisce un percorso con struttura innovativa e propone un’unità di fondo fra preparazione teologica, attenzione pastorale e periodi di vita fraterna”.
Nasce dalla collaborazione con l’Istituto di Bioetica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore il master in Bioetica e formazione, che offre una formazione accademica interdisciplinare sulle questioni riguardanti la vita umana nell’età della tecnica, inserendole nel quadro di fondamentali riferimenti antropologici, teologico-morali e giuridici. “Il Master – aggiungono gli organizzatori – fornisce strumenti per collocare le questioni bioetiche nei vari contesti formativi, mirando alla preparazione dei formatori, e consultivi, rivolti a comitati e consulenze etiche”.
“Risponde all’urgenza pastorale di offrire nel contesto del dibattito sociale e culturale odierno una proposta che illumini il cammino dei coniugi nella fecondità del loro amore” il master in Fertilità e sessualità coniugale proposto insieme alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. “Assicura una qualificata formazione scientifico-pratica sulla regolazione naturale della fertilità nell’orizzonte di una visione antropologica e teologica adeguata della sessualità e dell’amore coniugale. La proposta accademica – concludono i promotori – prevede corsi di insegnamento e stages di formazione pratica”.
Per tutte le iscrizioni c’è tempo fino al 3 ottobre.
