Ha parlato di “guerra mondiale per distruggere il matrimonio”, che “non si distrugge con le armi, ma con le idee”. Così Papa Francesco si è rivolto ai religiosi e ai seminaristi nella chiesa dell’Assunta a Tbilisi, commentando la testimonianza di una madre di famiglia, Irina, che citava la teoria del gender.
“Il matrimonio è la cosa più bella che Dio ha creato”, ha affermato Francesco, elencando “le difficoltà, le incomprensioni e le tentazioni” che si possono incontrare sul cammino di coppia.
“Ma è normale che nel matrimonio si litighi? Sì, è normale – ha detto Francesco -. Succede e alle volte volano i piatti. Ma se è vero amore, si fa la pace subito. Io consiglio agli sposi: litigate quanto volete, ma non finite mai la giornata senza fare la pace, perché la ‘guerra fredda’ del giorno dopo è pericolosissima”, ha aggiunto ricordando le tre “parole d’oro” nella vita del matrimonio: “permesso, grazie, scusa”.
“Si deve fare di tutto per salvare il matrimonio”, ha proseguito, evidenziando che le coppie si aiutano “con l’accoglienza, la vicinanza, l’accompagnamento, il discernimento e l’integrazione nel corpo della Chiesa. Nella comunità cattolica si deve aiutare a salvare i matrimoni”.
