In occasione del Convegno Supremo annuale dei Cavalieri di Colombo, che si è tenuto in Texas nell’edizione di agosto 2013, nell’Anno della Fede, sul tema: “Protettori dei doni di Dio”, la Santa Sede ha inviato un Messaggio. A nome del Santo Padre, il Segretario di Stato, S.Em. il Card. Tarcisio Bertone, ha espresso stima per gli «ideali di fede e fraternità incarnati nell’Ordine», fondato nel XIX secolo e che oggi conta quasi due milioni di aderenti.

 

Nel ricordare che il tema dell’incontro è tratto dall’Omelia pronunciata da Papa Francesco nella celebrazione eucaristica di insediamento al ministero pontificale, in coincidenza della solennità di San Giuseppe, nel Messaggio si fa riferimento al padre putativo di Gesù e «protettore della Santa Famiglia», come «modello delle principali virtù di quieta forza, integrità e fedeltà» che i Cavalieri di Colombo devono «preservare, coltivare e trasmettere alle nuove generazioni».

 

Il Papa – si legge nel Messaggio –, «consapevole della specifica responsabilità dei laici per la missione della Chiesa», tra l’altro, «invita ogni Cavaliere e ogni Consiglio a testimoniare la natura autentica del matrimonio e della famiglia, la santità e la dignità inviolabile della vita umana, e la bellezza e la verità della sessualità umana». In un tempo di rapidi cambiamenti sociali e culturali, «la protezione dei doni di Dio non può non includere l'affermazione e la difesa del grande patrimonio di verità morali insegnate dal Vangelo e confermate dalla retta ragione, che servono come il fondamento di una giusta e ben società ordinata».