A conclusione dell’incontro con il mondo del lavoro, a Cagliari, mettendo da parte il testo preparato, ma che ha consegnato come letto, Papa Francesco ha toccato il cuore di tutti con queste parole:
«Lottiamo tutti insieme perché al centro, almeno della nostra vita, sia l’uomo e la donna, la famiglia, tutti noi, perché la speranza possa andare avanti… “Non lasciatevi rubare la speranza!”. Vorrei finire pregando con tutti voi, in silenzio, in silenzio, pregando con tutti voi. Io dirò quello che mi viene dal cuore e voi, in silenzio, pregate con me: “Signore Dio guardaci! Guarda questa città, questa isola. Guarda le nostre famiglie. Signore, a Te, non è mancato il lavoro, hai fatto il falegname, Eri felice.
Signore, ci manca il lavoro. Gli idoli vogliono rubarci la dignità. I sistemi ingiusti vogliono rubarci la speranza.
Signore, non ci lasciare soli. Aiutaci ad aiutarci fra noi; che dimentichiamo un po’ l’egoismo e sentiamo nel cuore il “noi”, noi popolo che vuole andare avanti.
Signore Gesù, a Te non mancò il lavoro, dacci lavoro e insegnaci a lottare per il lavoro e benedici tutti noi. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”».