Su “Aci Prensa”, 7 gennaio 2014 .
Malta - Papa Francesco era “commosso” a causa di un progetto di legge che permetterebbe alle coppie omosessuali di Malta di adottare bambini, per questo ha incoraggiato il Vescovo di Malta Mons. Charles Scicluna, ad esprimersi pubblicamente contro, all’interno del quadro di dibattito sulla questione nel paese.
In alcune dichiarazioni al “The Sunday Times of Malta”, Mons. Charles Scicluna ha riportato: “Con il Santo Padre abbiamo discusso di molti aspetti e quando gli ho esposto il tema che in questo momento mi preme in quanto Vescovo (il progetto di legge sulle adozioni gay) mi ha incoraggiato a parlare” per opporsi.
Il Vescovo ha parlato dell’importanza delle famiglie forti durante la sua omelia di Natale. Le sue preoccupazioni sono dovute al fatto che recentemente i legislatori di Malta hanno presentato un progetto di legge per permettere le unioni omosessuali e le adozioni di bambini.
Le notizie sulle parole del Papa al Mons. Scicluna hanno causato sorpresa e critica da parte degli opinionisti di alcuni mezzi di comunicazione e del editor del blog inglese “Daily Telegraph” il quale si è chiesto se la rivista Time “ritirerebbe il suo riconoscimento di Uomo dell’Anno” al Santo Padre.
Alcuni commentatori e mezzi di comunicazione hanno ritratto Papa Francesco come se si stesse muovendo verso un cambiamento nell’insegnamento della chiesa sull’omosessualità, ricordando i commenti fatti a luglio durante il viaggio di ritorno da Rio de Janeiro al Vaticano, “ se una persona è gay cerca Dio e ha buona volontà, chi sono io per giudicarlo?”.
Successivamente il Papa ha messo in guardia dall’ eccessiva importanza che veniva data ai temi morali, quali l’omosessualità da alcune persone di chiesa, dicendo che con questa prospettiva si rischiava di ridurre il Vangelo ad un semplice codice morale.
Questi commenti furono citati dalla rivista dell’ attivismo gay “The Advocate”, il quale ha nominato Papa Francesco il suo Uomo dell’Anno 2013.
Tuttavia, il Santo Padre ha anche detto in svariate occasioni che egli è un “figlio della chiesa” e che è d’accordo con gli insegnamenti morali che essa proclama.
Francesco quando era l’Arcivescovo di Buenos Aires (Argentina), Cardinal Jorge Mario Bergoglio, si oppose alla legalizzazione del “matrimonio gay” in Argentina nel 2010, dicendo che questa era una “proposta distruttiva al piano di Dio”.
Nella sua partecipazione al programma “Meet the Press” della catena NBC il primo dicembre 2013, l’arcivescovo di New York (Stati Uniti), il Cardinal Timothy Dolan, spiegò che il Papa non cambierà la sua dottrina della Chiesa sui temi morali, né può farlo.
Al posto di questo,disse, il Santo Padre sta offrendo un cambio nell’enfasi, chiamando i cattolici a vivere l’insegnamento della Chiesa di amare e rispettare tutti gli individui mentre si lavora per promuovere il Vangelo, inclusa la dottrina morale cattolica.